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Cos’è che rende Monster Hunter e nello specifico Monster Hunter 3 Ultimate, finalmente disponibile per 3DS e Wii U così speciale? Una domanda a cui è difficile dare una spiegazione concreta.

Ad un occhio meno attento, il punto di forza dell’action RPG Capcom sembreranno sicuramente le incredibili battaglie contro gargantueschi lucertoloni e altre terribili creature. Difficile discreditare quest’opinione. Dopotutto uno dei motivi per cui Monster Hunter 3 Ultimate è un vero e proprio must have è la presenza di una caterva di nuove bestiacce da sconfiggere ed armi ed armature da equipaggiare per diventare cacciatori sempre più letali.

Ma vi sfido a provare la (limitatissima) demo disponibile sull’eShop da completi novellini: troverete i movimenti impacciati dei personaggi e la letale aggressività dei nemici un grosso deterrente alla fruizione di MH3U. Non posso darvi torto. Monster Hunter è notoriamente un titolo difficile. Il nome stesso della serie è estremamente ironico. Che ruolo interpreta il giocatore? Quello del cacciatore, o quello della preda?

Recentemente vestire con vanto l’aggettivo “difficile” sembra essere diventata una moda per i cosiddetti giochi “hardcore”. Pensate al remake diX-Com, a Dark Souls, o persino all’ultimo Paper Mario. Beh, il merito è forse proprio di Monster Hunter, uno dei titoli responsabili di aver ri-sdoganato quel game design d’annata in grado di dare una lezione nel vero senso del termine al giocatore tramite contiue sconfitte. Quel che rende questa serie speciale non è la difficoltà in se, bensì il delicato equilibrio di numerosi elementi curati in modo semplicemente maniacale che, insieme, rendono il titolo una sfida tostissima.

Ripetere meccanicamente la stessa battaglia contro un Rathian non vi aiuterà a sopravvivere. Non c’è spazio per checkpoint e level up in Monster Hunter. Quel che vi farà trionfare è la capacità di comprendere la furia delle creature che vi si pareranno contro, di apprenderne il comportamento e le reazioni ad ogni minuscola interazione, di sfruttare a vostro vantaggio il complesso terreno che vi circonda. La danza mortale contro i draghi giganteschi che torreggiano in tutti gli artwork promozionali della serie è solo l’ultimo passo di un lungo cammino che comincia nella natura digitale e incontaminata che funge da ambientazione mozzafiato di MH3U, in cerca di ragnatele ed arbusti da cucire insieme e combinare con attrezzi acquistati dal negozio in città per creare trappole di vario tipo, senza dimenticare di raccogliere erbe, miele e funghi lungo il tragitto da cucinare e trasformare in preziose pozioni. Questo genere di attività è in grado di fare la differenza tra un cacciatore vincente ed un cadavere stritolato tra le mandibole di un gigantesco serpente sputafuoco.

 

Come ogni cacciatore che si rispetti dovrete imparare a maneggiare con estrema efficienza un gran numero di armi, molte delle quali estremamente ingombranti e voluminose. Nel titolo Capcom, ogni singolo passo è importante, ogni singolo momento è decisivo, ogni fendente andato a vuoto può decretare una sconfitta. Per questo occorre in un certo senso affrontare MH3U come uno sport estremamente strategico. Imparare qual’è il momento giusto per fuggire e qual’è il momento giusto per colpire è la lezione forse più dura da imparare per un giocatore abituato ai binari sicuri del game design moderno, ma al tempo stesso è il motivo per cui così tante persone sono follemente innamorate di questa serie.

RECENSIONE MONSTER HUNTER 3 ULTIMATE (3DS)

Monster Hunter 3 Ultimate

NINTENDO 3DS

PREZZO: 37,90

 

 

RECENSIONE:

GRAFICA E TECNICA: 10,0

LONGEVITA': 8,2

GIOCABILITA': 9,4

COLONNA SONORA E DOPPIAGGIO: 9,2

 

VOTO TOTALE: 9,5

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